“Efficienza” come parola d’ordine.

A partire dall’energia, che oggi sta rendendo complessa la gestione della filiera dei costi.
Sono anni che CPR System lavora per il proprio efficientemento, ma oggi è ancor più strategico. Vorrei sottolineare che l’Italia non ha autonomia energetica, anzi, è uno dei paesi europei più dipendente da fonti estere e questo si sente moltissimo in queste circostanze particolari”.

Questa situazione, in un momento di forti rincari, mette l’Italia in una condizione di svantaggio competitivo a cui occorre porre un rimedio che non può dipendere da ristori temporanei ma deve certamente prevedere una strategia di lungo periodo di investimento sulle energie rinnovabili.

Secondo i dati ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) l’Italia ha il grado più elevato di dipendenza energetica dall’estero tra i maggiori paesi europei: il 78,6% contro il 47,3% della Francia, il 64% della Germania e il 76,3% della Spagna. Per il gas naturale, il peso dell’import è superiore al 90% (contro una media Ue di circa il 70%).

Ma torniamo a noi.

L’impianto di Gallo è dotato di pannelli fotovoltaici ad alta efficienza e gli impianti di lavaggio sono a cogenerazione, limitando in questo modo i consumi di energia elettrica per produrre l’acqua calda e risparmiando anche acqua.
Le nostre strategie in termini di efficientamento energetico ci mettono per ora in condizione migliore rispetto ad altri, ma non compensano rincari che superano il 40% nell’ultimo bimestre e le previsioni non indicano a breve un ridimensionamento dei costi.